Le guide di Watec

Cosa sono le sonde multiparametriche

Le sonde mutiparametriche sono strumenti portatili per l’analisi dell’acqua che ospitano diversi sensori, ciascuno dei quali misura uno specifico parametro.

 

QUALI PARAMETRI MISURANO LE SONDE MULTIPARAMETRICHE

I parametri misurati dalla sonda multiparametrica dipendono dai sensori impiegati. Per analizzare la qualità dell’acqua si possono impiegare sensori per rilevare la percentuale di nitrati, sensori per ossigeno disciolto, sensori di ph/ORP, sensori di temperatura e conducibilità, sensori di torbidità, sensori ione cloruro, sensori ione ammonio, sensori che rilevano la presenza di alghe. 

Guarda i sensori per sonde multiparametriche in vendita da Watec, o chiama Watec al numero 049 0986381 per ulteriori chiarimenti.

QUALI SENSORI SI POSSONO INSTALLARE SULLE SONDE MULTIPARAMERICHE

Ogni casa produttrice produce le sue sonde e i suoi sensori compatibili. Non ci sono sonde o sensori “universali”.  In questo sito puoi trovare le sonde multiparametriche YSI, e i sensori EXO YSI della Xylem, multinazionale leader indiscusso del settore.

Chiama Watec al numero 049 0986381 per ulteriori chiarimenti. 

COME SI USANO LE SONDE MULTIPARAMETRICHE

Quando sia necessaria una analisi che rappresenti lo stato delle acque in un determinato momento, un tecnico si reca dove si trova il corpo idrico che si vuole misurare e immerge, a mano o con un cavo, la sonda multiparamerica nel copro idrico, come illustrato in questo tutorial per l’uso la sonda multiparametrica YSI.

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Dove invece sia necessario monitorare i valori dell’acqua in un periodo di tempo, i 

sonda multiparametrica in tubo di calma sulle rive di un corpo idrico

tecnici lasceranno la sonda nel corpo idrico interessato. In questo caso dovrà esserci un’adeguata struttura per tenere ferma e proteggere la sonda multiparametrica, come a esempio una boa in mare, una struttura su un fondale, un pozzo, un tubo fissato alla riva per un fiume (cosiddetto tubo di calma). Alcune di queste strutture si possono vedere sul sito In-Situ Europe. La sonda trasmetterà i dati raccolti in modalità wireless, o li salverà sulla sua scheda di memoria.

 

La sonda multiparametrica è uno strumento tecnico il cui corretto uso richiede conoscenze appropriate ad ogni specifica situazione ed esigenza. Per questo è essenziale acquistare la sonda multiparametrica da un rivenditore che possa fornire sempre l’assistenza e le indicazioni necessarie.

Per saperne di più chiama Watec al numero 049 0986381

COME SCEGLIERE UNA SONDA MULTIPARAMETRICA

Le caratteristiche fondamentali che differenziano le sonde multiparametriche sono:

  1. Il numero di porte: quanti sensori si possono connettere contemporaneamente. Le sonde multiparametriche in vendita su questo sito hanno quattro, cinque o sette porte.  Nelle analisi fatte direttamente sul posto un maggior numero di porte può risparmiare al tecnico il tempo di cambiare un sensore (fattore rilevante). Quando la sonda multiparametrica viene istallata in una postazione fissa, il numero di sensori è cruciale per la completezza dell’analisi che si vuole svolgere.
  1. Wet-mateable: la possibilità di connettere e disconnettere i sensori anche quando lo strumento è bagnato (wet-mateable), che consente di operare sul campo, senza dovere attendere che la sonda si asciughi. Le sonde multiparametriche YSI in vendita su questo sito sono tutte wet-mateable.
  1. L’autonomia: quanto consuma la sonda e quanto durano le batterie, importante soprattutto per le installazioni fisse.
  1. Wireless e modem: la parte informatica: se la sonda è wireless, cioè è connessa al palmare tramite Bluetooth, evita al tecnico di dovere portare e installare cavi sul luogo dell’analisi. Inoltre, se la sonda wireless è anche connessa a un modem, trasmette i suoi dati anche mentre è fissa nell’installazione, consentendo un monitoraggio continuo e da remoto. Tutte le sonde multiparametriche in vendita nel sito Watec sono wireless e possono essere dotate di modem.
  1. Integrazione dei dati: sempre relativamente alla parte informatica: se i dati rilevati dalla sonda sono in formato facile da integrare nel sistema computerizzato di monitoraggio delle acque che si intende impiegare. E ancora, se impiega sensori con una propria memoria, che permettono di eseguire la calibrazione in sede per poi essere utilizzati in differenti ambienti.
  1. Materiali e tecniche costruttive: le sonde multiparametriche vengono impiegate spesso in corpi idrici naturali, soggetti a condizioni atmosferiche variabili,  per cui devono resistere agli urti e anche alla possibilità che qualche animale interagisca con loro.  L’uso di materiali come il titanio e la plastica a alto impatto, l’isolamento di ogni componente per prevenire infiltrazioni, garantiscono la massima tenuta della sonda.

Per  ulteriori informazioni sulle sonde multiparametriche chiama 049 0986381

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Analisi acque reflue, immagine simulata
News

Coronavirus, SARS-Cov2 nelle acque reflue

Individuare la presenza del Coronavirus SAS-Cov2 in campioni di acque reflue può essere di aiuto nella gestione della fase 2, evidenziando la presenza di nuovi focolai.

Iss: «Un risultato che non sorprende e non implica alcun rischio per la salute umana».

Dopo le evidenze già raccolte in Olanda, USA, Australia e Francia, anche a Milano e Roma è stato rilevato materiale genetico del coronavirus Sars-Cov-2 nelle acque di scarico: lo studio, che sarà pubblicato a breve, è stato condotto dal gruppo guidato da Giuseppina La Rosa del Reparto di qualità dell’acqua e salute del dipartimento Ambiente e salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

«Abbiamo selezionato e analizzato per la ricerca del virus, un gruppo di 8 campioni di acque di scarico raccolti dal 3 al 28 febbraio a Milano e dal 31 marzo al 2 aprile a Roma – spiega La Rosa – In 2 campioni raccolti nella rete fognaria della zona Occidentale e Centro-orientale di Milano è stata confermata la presenza di Rna del nuovo coronavirus. Nel caso di Roma, lo stesso risultato positivo è stato riscontrato in tutti i campioni prelevati nell’area orientale della città. Stiamo ora estendendo la ricerca ad altri campioni di acque di scarico provenienti da una rete di raccolta in diverse regioni, costruita negli anni nell’ambito di un progetto finanziato dal Centro nazionale di prevenzione e controllo delle malattie (Ccm) del Ministero della Salute».

«Il ritrovamento – sottolinea Luca Lucentini, direttore del reparto di Qualità dell’acqua e salute dell’Iss –  non ha nessun rischio. Il risultato rafforza le prospettive di usare il controllo delle acque in fognatura dei centri urbani come strumento non invasivo per rilevare precocemente la presenza di infezioni nella popolazione. Nella fase 2 la sorveglianza potrà essere utilizzata per monitorare in modo indiretto la circolazione del virus ed evidenziare precocemente una sua eventuale ricomparsa, consentendo quindi di riconoscere e circoscrivere più rapidamente eventuali nuovi focolai epidemici. Una strategia che viene già usata per altri virus, come quello della polio».

«Aver trovato Rna virale, che quindi non necessariamente rappresenta un virus infettivo, nelle acque di scarico è un risultato che non sorprende e non implica alcun rischio per la salute umana – conclude Lucentini – Come evidenziato in un recente documento pubblicato dall’Istituto, il ciclo idrico integrato, cioè il processo che comprende potabilizzazione delle acque e sistemi di fognatura e depurazione, è certamente sicuro e controllato rispetto alla diffusione del virus responsabile di Covid-19, come anche di altri patogeni».

Per saperne di più:

Dall’articolo del 22 Aprile 2020 su Repubblica.it:

“Da una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità emerge la possibilità di utilizzare le fognature per rilevare la presenza del virus e controllare l’epidemia. I primi dati su Roma e Milano. Le acque di scarico come ‘spia’ di un focolaio di Covid-19. Grazie al materiale genetico del virus Sars-Cov-2 trovato nelle fognature, infatti, è possibile fare dei campionamenti e ipotizzare la presenza dell’epidemia…” link: Coronavirus, acque di scarico ‘spia’ di focolai Covid-19


Dal blog della fiera Aquatech, del 2 Aprile 2020:

“Scientists at Dutch research centre, KWR Water Research Institute, believe that the screening of wastewater can be used as a tool to measure the virus circulation in a population.

Using a novel early warning system principle microbiologist Prof. Gertjan Medema and colleagues detected material from the coronavirus at a wastewater treatment plant in Amersfoort in early March.

This was before any cases had been reported in the city.”

link: WASTEWATER SAMPLING: A BAROMETER OF COVID-19?


 

Campionatori per acque reflue di Teledyne ISCO:

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… disponibili anche a noleggio! contattaci

Dai blog dei produttori

La strumentazione Ijinus per il ciclo idrico integrato

Watec.it presenta… Ijinus!

Ijinus, azienda francese del gruppo Claire, è specializzata nella produzione di strumentazione autoalimentata per il controllo e il monitoraggio da remoto del ciclo idrico delle acque, come ad esempio il livello all’interno di fognature, canali e serbatoi, misure di livello e qualità dell’acqua in acque superficiali e reflue, con potenziali impieghi in molteplici campi di attività, inclusi i servizi di monitoraggio e modellazione.

Link ai prodotti correlati

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I sensori di livello rappresentano una soluzione estremamente compatta per la gestione da remoto della strumentazione e il monitoraggio della fognatura e/o serbatoio.
In un unico dispositivo sono integrati il sensore di livello ad ultrasuoni, il datalogger, il modem di comunicazione e l’alimentazione (batteria interna).
Caratteristiche quali compattezza e affidabilità rendono questi dispositivi estremamente adatti a lavorare in ambienti angusti e disagevoli, come spesso sono le fognature.
I sensori di livello possono essere collegati a sensori per il monitoraggio di altri parametri, quali: “overflow” per il controllo da remoto degli sfioratori, qualità dell’acqua e velocità per il calcolo della portata.

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I datalogger Ijinus sono anche utilizzati per il controllo della pressione nella rete di acqua potabile e sugli estintori.

L’installazione è semplice, rapida e assolutamente non invasiva.

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Applicazioni:

  • Monitoraggio livello e superamento soglie in acque superficiali, sotterranee e reflue
  • Aiuto nella diagnostica della rete fognaria
  • Monitoraggio degli eventi di sfioro nelle fognature
  • Monitoraggio degli scarichi da impianti di trattamento delle acque reflue
  • Innesco del campionatore gestito da sensori Ijinus
  • Monitoraggio delle esondazioni, partendo da dati di livello e superamento di soglie
  • Rilevamento della presenza di acqua in canale o fosso e valutazione del livello
  • Misura della pressione in condotte d’acqua (rete anti-incendio e acqua portabile)
  • Registrazione da remoto delle portate all’interno di reti idriche
  • Monitoraggio delle stazioni di sollevamento

Continue reading “La strumentazione Ijinus per il ciclo idrico integrato”

Dai blog dei produttori

Monitoraggio “smart” delle acque piovane

Il nostro sistema di monitoraggio di eventi meteorici è una soluzione intelligente ed automatizzata che permette di essere più reattivi rispetto i metodi classici di campionamento e analisi di laboratorio, oltre che contenere i costi. Il sistema prevede l’integrazione di un autocampionatore (Teledyne ISCO), una sonda multiparametrica (Xylem YSI) e un datalogger, per un campionamento intelligente e automatico condizionato dai parametri di qualità dell’acqua.

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Un sistema di campionamento automatico affidabile, durevole e resistente è fondamentale per garantire campioni correttamente conservati e precisi.

I modelli utilizzati nel nostro sistema sono il campionatore 6712, per campioni non refrigerati, e il campionatore BLZZRD, per campioni refrigerati, entrambi dotati di una logica di programmazione avanzata che permette la comunicazione con sonde multiparametriche, sistemi di controllo e telemetria.

Il campionatore resterà dormiente (o preleverà campioni di controllo a frequenza preimpostata) fino a quando riceverà un input di campionamento da parte della sonda multiparametrica.

Per tarare il sistema, naturalmente, occorrerà prima di tutto individuare i parametri “target” da tenere sotto controllo, indicanti direttamente o indirettamente la presenza di inquinanti nell’acqua.

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BLZZRD è il nuovo campionatore portatile a raffreddamento attivo di Teledyne ISCO, alimentabile sia a corrente alternata, sia a batteria. Le opzioni di bottiglie disponibili includono la monobottiglia per campionamenti compositi da circa 10 e 20 litri, oltre che configurazioni per campionamenti sequenziali in campioni da 4 x 4 litri (circa) e 14 x 950 mL.

BLZZRD è in grado di svolgere campionamenti e controlli avanzati, si interfaccia con altri dispositivi e permette la comunicazione da remoto.

È infine davvero portatile grazie alle dimensioni compatte (71 x 47 x 80 cm) al peso (solo 34 kg a secco), al Mobility-Kit con ruote pneumatiche e alle pratiche maniglie.

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Solitamente i parametri oggetto di indagine sono temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto, torbidità e livello, ma il sistema è estremamente flessibile, permettendo il controllo anche di altri parametri.

Le sonde multiparametriche della linea EXO, prodotte da YSI (gruppo Xylem) sono progettate per gestire attività di monitoraggio a medio lungo termine in applicazioni non presidiate, grazie al sistema automatico “wiper” che mantiene puliti e quindi funzionanti i sensori.

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Le sonde YSI serie EXO e le nuovissime sonde della serie EXO S sono completamente digitali. Le loro porte per l’alloggiamento dei sensori, anch’essi digitali, hanno caratteristiche uniche: sono porte universali, ovvero non sono dedicate al parametro, risultando quindi interscambiabili tra loro; sono porte “wet-mateable”, dove i sensori possono essere inseriti anche se i connettori sono umidi.

Queste caratteristiche consentono una gestione della sonda e dei suoi sensori estremamente pratica qualora in campo si presentasse la necessità di una ri-taratura o la sostituzione di un sensore malfunzionante.

Le sonde EXO S essendo alimentate esternamente e non avendo una batteria interna, sono più compatte e più idonee ad integrazioni in sistemi in spazi ristretti.

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Stabiliti i parametri si imposterà quindi il campionamento, prevedendo che il campionatore si attivi quando uno o più parametri letti dalla sonda multiparametrica non siano conformi ai criteri di controllo impostati.

Il “cervello” del sistema è la centralina, composta da datalogger e sistema di telemetria (sono disponibili vari modelli a seconda delle necessità), che gestisce la comunicazione tra sonda e campionatore, nonché eventuali allarmi e/o avvisi generati dal superamento della soglia e attivazione del campionatore. Allarmi e avvisi possono essere email e/o messaggi recapitati al personale incaricato della gestione e del controllo del sistema.

Questi sistemi sono molto impiegati anche nel settore della depurazione o nei monitoraggi di scarichi industriali, per individuare illeciti.

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Dai blog dei produttori

BLZZRD

BLZZRD, il nuovo campionatore portatile refrigerato multi-bottiglia di Teledyne ISCO

BLZZRD è un campionatore portatile a raffreddamento attivo, alimentabile sia a corrente alternata, sia a batteria.

Il Controller di cui è dotato permette controlli avanzati, interfacciamenti, raccolta dati e funzionalità di comunicazione remota.

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Sviluppato sulla base del Controller del campionatore leader del settore industrial modello ISCO 6712, permette funzioni avanzate di controllo, registrazione dei dati e comunicazione, con l’aggiunta del raffreddamento tramite corrente alternata o batteria.

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Le opzioni di bottiglie disponibili includono la monobottiglia per campionamenti compositi da 2,5 e 5 galloni (rispettivamente circa 10 e 20 litri), oltre che configurazioni per campionamenti sequenziali in campioni da 4 x 1 gallone (circa 4 litri) e 14 x 950 ml.

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Una batteria da 12V deep-cycle permetterà 48 ore o più di refrigerazione: il sistema di raffreddamento a risparmio energetico rimane in standby fino al prelievo del primo campione, dopodiché si attiverà per preservare i campioni raccolti fino al prelievo.

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Dai blog dei produttori

Promozione Rugged TROLL 100

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Rugged TROLL 100 è la soluzione più’ economica di In-Situ per misurare e registrare il livello, la pressione e la temperatura dell’acqua.

 

 Caratteristiche:
  • Misura di pressione non-vented (assoluta)
  • Range di pressione fino a 76 m.
  • Diametro 2.62cm
  • Installazione per mezzo di cavo di sospensione
  • Corpo in titanio con inserti in Delrin
  • Batteria integrata – 10 anni
  • Scarico dati con la Rugged TROLL Docking Station o Wireless Rugged TROLL Com
  • Certificato di taratura NIST
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Approfitta della promozione per rinnovare e ampliare il tuo parco strumenti con il misuratore di livello Rugged TROLL 100. Ricorda che per poter configurare e scaricare i dati raccolti con Rugged TROLL 100, è necessario essere in possesso di un dispositivo di comunicazione idoneo, a scelta tra Wireless Rugged TROLL Com oppure Docking station.

Per informazioni sulla configurazione, è possibile consultare la guida pratica.
Scarica qui: > Rugged TROLL 100 – Guida pratica

Se ti interessa effettuare una compensazione barometrica automatica per le misure di livello registrate con il Rugged TROLL 100, Rugged Baro TROLL è lo strumento che fa per te! Scarica i Software gratuiti:

 

Anche Wireless Rugged TROLL ComDocking station e Rugged Baro TROLL sono offerti on-line a prezzo promozionale, affrettati!

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Il prezzo PROMO è valido solo per acquisti on-line (pagamento con carta di credito o bonifico).

News

Non mancare! Watec.it e In-Situ ti aspettano in fiera a Geofluid – 15-18 settembre 2021

Watec.it e In-Situ: specialisti nella misura del livello dell’acqua

GEOFLUID presso Piacenza EXPO – Quartiere Fieristico di Piacenza

Via Tirotti, 11 – Frazione Le Mose – 29122 Piacenza

15-18 Settembre 2021 – Stand A31

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Presso il nostro stand, avrai l’occasione di provare il nuovo dispositivo di telemetria cellulare VuLink, progettato per essere inserito in un tubo da 2 pollici (50 mm) e funzionante in qualsiasi parte del mondo.

 

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Vieni a conoscere HydroVu Data Service, il potente applicativo per la gestione dei dati in Web Browser. L’interfaccia è semplice ed intuitiva e permette la gestione di reti di grandi dimensioni ovunque e in qualsiasi momento.

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Le sonde per la misura del livello dell’acqua: ottieni dati come vuoi e quando vuoi con i Logger di livello/pressione e temperatura Level Troll 400, Level Troll 500 e Level Troll 700. 

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Dai blog dei produttori

AANDERAA: il nuovo sensore per la misura della Torbidità è arrivato!

Sensore di Torbidità 4296

Sensore ottico per la misura delle particelle sospese in acqua

L’unico sensore completamente calibrato per tutte le condizioni

 

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Il sensore di torbidità più versatile sul mercato:

  • caratteristiche principali: 0-6000 m / 0-2500 FTU / Compensato per la temperatura / Risoluzione 0,02 FTU / Misura della Temperatura / Calibrazioni tracciabili a ritroso
  • Stand-Alone / Elaborazione interna / Plug-&-play per SeaGuard e SmartGuard
  • Protocollo di comunicazione aperto (RS232)
  • Può calcolare i solidi sospesi totali (mg/l) basandosi su campioni locali
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  • Il sensore è calibrato in più punti nel range, garantendo la linearità
  • La differenza tra la lettura effettuata da ciascun sensore e il riferimento calibrato è minima
  • L’accuratezza fornita è l’accuratezza sul campo, non l’accuratezza di laboratorio o la ripetibilità. Ciò significa che la precisione si riferisce a ciò che verrà sperimentato nell’uso sul campo
  • Il sensore è anche calibrato in temperatura in più punti, a garanzia di maggiore precisione
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