
Garantire prestazioni affidabili e durature ai sensori di monitoraggio ambientale richiede attenzione non solo durante l’utilizzo, ma anche nei periodi di inattività. Le modalità di conservazione e manutenzione dei sensori YSI variano a seconda del tipo di sensore, delle condizioni operative e della durata della pausa tra un impiego e l’altro.
Abbiamo realizzato la traduzione e l’adattamento di una guida tecnica sviluppata da YSI, nostro fornitore di riferimento e leader nel settore del monitoraggio delle acque. La guida descrive le principali best practice da seguire, sia nel breve che nel lungo termine.
Conservare i sensori nel breve periodo: prevenire danni durante gli spostamenti
Durante trasferimenti rapidi, pause di qualche giorno o operazioni di calibrazione, è indispensabile adottare misure che evitino il deterioramento dei sensori.
Le pratiche consigliate includono:
- Posizionare i sensori in tazze di conservazione con una ridotta quantità di acqua pulita.
- Evitare immersioni prolungate, in particolare per sensori come pH, ORP e ISE.
- Verificare regolarmente che i sensori non si disidratino.
- Proteggere strumenti per parametri come temperatura, conducibilità o torbidità, preferibilmente mantenendoli asciutti.
Ogni sensore richiede un trattamento specifico: applicare metodi appropriati è fondamentale per assicurare la qualità dei dati e la longevità dello strumento.
Conservazione nel lungo periodo: preparare correttamente gli strumenti allo stoccaggio
Se il periodo di inattività si estende oltre le quattro settimane, come avviene tra progetti o durante l’inverno, sono necessarie attenzioni particolari:
- Rimuovere le batterie alcaline per evitare fenomeni di corrosione interna.
- Eseguire una pulizia accurata delle superfici e del vano batterie.
- Controllare e, se necessario, sostituire o-ring e connettori.
- Riporre strumenti e sensori in ambienti asciutti e a temperatura controllata, proteggendo adeguatamente i terminali esposti.
Anche in questo caso, le modalità di conservazione variano in base alla tecnologia del sensore: ad esempio, i sensori DO ottici necessitano di un ambiente umido, mentre quelli galvanici devono essere mantenuti asciutti.
Queste sono solo alcune delle buone pratiche per mantenere i sensori efficienti anche dopo periodi di inattività. Scopri la gamma di prodotti YSI sul sito Watec alla sezione dedicata.
Se desideri ricevere la guida completa, con indicazioni dettagliate per ciascun tipo di sensore, contatta il nostro team: siamo pronti ad offrirti il supporto necessario per ottimizzare la gestione e manutenzione dei sensori YSI.